Marocco: alla ricerca dell’amuleto magico per l’export

Marocco: alla ricerca dell’amuleto magico per l’export

Dopo aver triplicato il Pil in vent’anni l’economia del Marocco risente del rallentamento della congiuntura

12 Aprile 2019

Il modello di crescita marocchino orientato all'esportazione ha perso slancio nel 2018. La crescita reale del PIL è rallentata al +2,9% dal +4% del 2017, con due importanti componenti di indebolimento della domanda.

In primo luogo, nel quarto trimestre l'andamento delle esportazioni ha continuato a perdere terreno (+4,5% tendenziale annuo in termini di volume), frenando da un +12,7% tendenziale nel quarto trimestre del 2017. In secondo luogo, la crescita degli investimenti si è ridotta a -1% annuo nel quarto trimestre 2018, portando la performance dell'intero anno a +3,5%, rispetto al +6,6% del 2017.

Il venir meno della dinamica del commercio mondiale ha colpito il Marocco in due modi: (i) l'industria automobilistica (il principale settore di esportazione del paese) sta affrontando una domanda globale più bassa; e (ii) i principalpartner commerciali del Marocco stanno subendo un forte rallentamento (ad esempio, si prevede che la crescita dell'Eurozona scenderà a +1,2% nel 2019).

In questo contesto, la crescita del Marocco dovrebbe scendere ulteriormente a +2,5% nel 2019. Le incertezze legate agli sviluppi del commercio globale e alle evoluzioni politiche nell'Eurozona sono già parzialmente incluse in questa previsione. La minore crescita dei redditi dovrebbe inoltre avere un impatto sulla disoccupazione (ancora una volta superiore al 10%) e sulle insolvenze aziendali (+3% nel 2019).