Fondi Nazionali per un’Italia più smart

Fondi Nazionali per un’Italia più smart

Investire in start up per sostenere l’innovazione in Italia

07 Febbraio - durata 6 min

 

Il Fondo Nazionale Innovazione (FNI) è ormai realtà. Annunciato circa un anno fa dal Ministero dello Sviluppo Economico e del Lavoro, il fondo nazionale è uno degli strumenti di investimento attraverso il quale l’Italia punta a investire in startup, effettuando e originando investimenti per complessivi 5 miliardi di euro in 5 anni per sostenere l’innovazione in Italia. Con una dotazione finanziaria di partenza di circa 1 miliardo di euro previsto dalla Legge di Bilancio 2019 e gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti attraverso una cabina di regia appositamente costituita, l’FNI, denominato anche Invitalia Ventures SGR – poiché eredita in parte i fondi e le funzioni della SGR di Invitalia – ha il principale compito di creare start up in Italia riunendo e moltiplicando le risorse pubbliche e private dedicate esclusivamente allo sviluppo dell’innovazione in Italia attraverso business tecnologici. Molti sono gli obiettivi che il fondo nazionale si pone di raggiungere:

  • accelerare la maturazione del sistema Italia nel campo dell’innovazione;
  • attrarre nuovi investitori nazionali e internazionali capaci di trasformare l’Italia in soli due anni in uno dei Paesi più competitivi in Europa;
  • tramite queste tipologie di fondi nazionali si cercherà di rimediare e colmare al divario culturale e strutturale dell’ecosistema italiano;
  • ampliare il mercato degli operatori di Venture Capital;
  • creare spazi e opportunità di crescita per favorire un ricambio generazionale adeguato e riequilibrare il gender gap;
  • incoraggiare la nascita e lo sviluppo del Corporate Venture Capital in Italia offrendo ai grandi Gruppi italiani una piattaforma di Venture Capital funzionale e professionale;
  • permettere ai territori e alle finanziarie regionali di contribuire alla nuova grande sfida nazionale.

Investire in start up

Molte sono le funzioni dei fondi nazionali come l’FNI che permettono di investire in startup in Italia.

  • Il Fondo Nazionale Innovazione è uno strumento con cui l’Italia dimostra vicinanza, sostegno e inclusione a chiunque abbia talento, competenze e visione per contribuire alla crescita del Paese: dagli acceleratori agli incubatori di startup, fino alla fase di espansione non solo nazionale ma anche in campo internazionale.
  • L’FNI permette di affrontare la grande sfida legata alla crescita e alla mobilitazione di ingenti capitali; inoltre rappresenta uno strumento di mercato anticiclico a supporto e sviluppo dell’ecosistema innovazione che ha il compito di attrarre capitali privati e internazionali e coordinare anche le risorse pubbliche.

Tra le funzioni del Fondo Innovazione c’è anche quella di presidiare, per conto del Paese, le tecnologie più all’avanguardia del momento e i mercati più innovativi, in modo tale da garantire alle startup e alle PMI innovative italiane tutto il supporto strategico necessario allo sviluppo.

L’innovazione in Italia

L’Italia, con i nuovi fondi per start up, si riscopre quindi una “smart nation”. L’innovazione in Italia, passerà attraverso un soggetto (SGR) multifondo che opera principalmente con metodologie di Venture Capital. Il Venture Capital, quindi, sarà il mezzo operativo attraverso il quale gli investimenti e le agevolazioni a startup verranno erogati dai singoli fondi del Fondo Nazionale Innovazione.

Il Venture Capital raggruppa tutti gli investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di aziende innovative con fondi generalisti, verticali o fondi per supportare la nascita di startup, scale-up e PMI innovative. Questa manovra prende forma soprattutto con lo scopo di evitare una perdita per l’intero Paese e di difendere l’interesse nazionale dalla costante cessione e dall’allontanamento di talenti, proprietà intellettuale e altri asset strategici che il più delle volte vengono svenduti all’estero.

Selettività, flessibilità e rapidità degli investimenti, perciò, saranno i fattori che permetteranno al Venture Capital di occupare un ruolo di strumento chiave nel mercato dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione in Italia.