Cina: politiche volte a sollevare gli spiriti

Politiche della Cina per sollevare gli spiriti

La guerra commerciale con gli Stati Uniti sta imponendo assestamenti all’economia

08 Novembre 2019

Gli indicatori principali suggeriscono che l'economia cinese ha continuato ad essere sotto pressione in ottobre. Il PMI manifatturiero ufficiale è sceso a 49,3 punti, leggermente più di quanto suggerito dai soliti effetti stagionali. Al contrario, il PMI manifatturiero Caixin è aumentato, per il quarto mese consecutivo. I dettagli mostrano tuttavia che la fiducia delle imprese rimane debole in un confronto storico. In questo contesto, i recenti rapporti dei media che potrebbero esserci alcuni rollback (ripristino ai livelli precedenti) delle tariffe come parte dell'accordo di "fase uno" tra gli Stati Uniti e la Cina sono incoraggianti. Mentre rimane da vedere se e quando l'accordo può essere firmato, i mercati hanno reagito positivamente, con l'apprezzamento del renminbi e il tasso USDCNY (dollaro/renminbi)che per la prima volta da agosto è sceso sotto 7,00. Questo potrebbe aver creato una finestra per la Banca Popolare Cinese per continuare ad allentare la politica monetaria, contro le aspettative del mercato. Infatti, il 5 novembre il tasso MLF (prestito a medio termine) è stato ridotto di 5 punti base, al 3,25%. Pur trattandosi di una piccola mossa, a nostro avviso invia un segnale a sostegno del nostro scenario per un ulteriore prudente allentamento in futuro. Per i prossimi trimestri ci aspettiamo ulteriori tagli dei tassi MLF (e quindi dei tagli del Loan Prime Rate, il tasso di prestito a un anno).