Germania: un déjà-vu del secondo semestre del 2018 alimenta i timori di recessione

Germania: un déjà-vu del secondo semestre del 2018 alimenta i timori di recessione

L'economia traino del continente continua a rallentare. Calano produzione industriale e bilancia commerciale.

19 Luglio 2019

Grazie all'aumento della produzione di beni di investimento e di consumo, la produzione industriale destagionalizzata a maggio è aumentata dello 0,9% rispetto al mese precedente. Questo sviluppo piuttosto incoraggiante, tuttavia, non sarà probabilmente sufficiente a tirare il carro fuori dal fosso e compensare il forte calo della produzione industriale nel mese precedente. Dopo una stabilizzazione nel primo trimestre del 2019, ci aspettiamo che la produzione industriale sia complessivamente diminuita nel secondo trimestre ad un ritmo osservato nella seconda metà del 2018, riportando alla memoria quella quasi recessione. Sebbene la produzione industriale non sia in caduta libera, è improbabile che ci sia una timida stabilizzazione per il resto dell'anno. Le persistenti incertezze commerciali e gli elevati livelli delle scorte stanno tenendo sotto controllo le prospettive di ripresa. Finora la domanda interna tedesca resiste ancora relativamente bene, ma è solo questione di tempo prima che la debolezza dell'industria si ripercuota anche sull'attività di investimento e sui consumi privati. Nel complesso, ci aspettiamo una crescita del PIL solo dello 0,8% nel 2019.