Fiore all’occhiello per l’economia del nostro Paese, il settore moda e tessile italiano conta circa 50mila aziende per oltre 400mila addetti.

Il 2022 è stato un anno da record per il comparto, con ricavi a quota 96,6 miliardi, il valore più alto degli ultimi 20 anni. L’industria tessile e della moda italiana si è dimostrata resiliente, e dopo le difficoltà degli anni della pandemia ha saputo rilanciarsi e ripartire. 

L’analisi finanziaria
dell’industria tessile e moda di Allianz Trade

L’analisi dei bilanci del settore abbigliamento svolta da Allianz Trade e relativi al quadriennio 2018/2021 evidenzia un fatturato medio in moderata ripresa dopo il picco negativo del 2020, anche se ancora lontano dai valori prepandemici.

La ripresa ha riguardato soprattutto i grandi gruppi, mentre la maggiore difficoltà è riscontrata dalle aziende medio piccole, poco internazionalizzate.

L’export del comparto tessile e moda

L’export del settore tessile-moda ha superato gli 80 miliardi di euro, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. La moda italiana nel mondo è infatti apprezzata sia tra i Paesi UE – soprattutto Francia e Germania – ma anche oltre i confini europei, come negli USA e in Cina.

Sostenibilità nel settore tessile e moda 

Come per molti settori, anche per la fashion industry la sostenibilità è in prima linea e rappresenta uno dei principali obiettivi per i prossimi anni. L’industria della moda come sempre si mostra uno specchio fedele della società e, in accordo con la sensibilità crescente verso le tematiche ambientali, sarà sempre più incentrata sulla sostenibilità.